Questo messaggio rappresenta davvero il mio vero punto di partenza alla Presidenza della Federazione Trentina delle Pro-Loco e loro Consorzi.
Dopo l’elezione del 3 Giugno nell’assemblea di Ponte Arche, solo in alcune circostanze, infatti, ho avuto la possibilità ed il piacere di presentarmi a qualche presidente e volontario di pro-loco e di consorzi.
Ecco allora che colgo l’occasione di questa edizione di 100 Paesi per inviare a voi tutti un primo saluto ed anche un sincero ringraziamento a coloro che mi hanno prima proposto e poi sostenuto nella candidatura alla presidenza della Federazione.
Ho sempre visto e considerato, fin da ragazzo, la Pro-Loco del mio paese (Calavino) come il cuore pulsante dell’attività “culturale e promozionale” del territorio di riferimento: la sagra della terza domenica di luglio prima e le Feste Madruzziane degli ultimi diciassette anni, unite ad altre attività minori anche se non meno importanti, le ho viste vivere con intensità, entusiasmo e passione da parte di tutti i volontari coinvolti, che nel caso specifico, sono davvero tanti. L’attività della Pro-Loco, in questo, è vissuta come momento di ritrovo per molte persone, momento di vero lavoro, ma anche momento in cui si passano giornate piacevoli e talvolta indimenticabili. Sono situazioni in cui un intero paese vive e respira di riflesso aria nuova, vita nuova e questo contribuisce in maniera tangibile ad un concreto, seppur temporaneo, miglioramento del benessere di tutti i paesani.
È con questa idea di Pro-Loco e con il rispettivo entusiasmo che mi porto dentro, che ho deciso di accettare questa sfida ed è su questa base che si fondano i punti del mandato del nuovo consiglio di amministrazione della Federazione. Abbiamo infatti condiviso un percorso fondato anzitutto sulla nostra presenza nei vari territori della Provincia: le Pro-Loco sono associazioni attive del territorio ed operano sul territorio ed è quindi necessario che sempre di più lo sia anche la sua Federazione.
Nel nostro mandato abbiamo voluto dedicare particolare attenzione alla formazione: non c’è progresso senza conoscenza, in tutti i campi, anche in quello del volontariato dove, al giorno d’oggi, occorre essere sempre più attenti e preparati. La Federazione, in questo senso, vuole davvero diventare l’ente di riferimento, soprattutto per i Consorzi di Pro Loco nei quali la complessità organizzativa risulta essere maggiore e più articolata.
Abbiamo inoltre iniziato una proficua collaborazione con l’Assessorato al Turismo Provinciale: il lavoro sinergico, la collaborazione con i vari soggetti con i quali quotidianamente operiamo è elemento per noi strategico per poter affrontare con ancora più forza le criticità che, soprattutto attualmente, si presentano.
Mi preme sottolineare come gran parte di questo lavoro era già stato tracciato da chi mi ha preceduto, Armando Pederzolli, al quale vanno i miei ringraziamenti per aver contribuito a definire il ruolo della Federazione all’interno dello scacchiere provinciale e per aver lasciato una struttura sana, efficace, efficiente e molto laboriosa.
Ringrazio il consiglio di amministrazione (il vicepresidente: Alois Furlan; i consiglieri: Emanuele Armani, Diego Coletti, Katia Minotti, Gino Comper, Maurizio Caola) per aver dato la loro disponibilità ed il loro tempo al servizio della Federazione e per aver sostenuto queste linee guida importanti quanto strategiche per il futuro della Federazione stessa.
Mi preme ringraziare, per ultimi ma non per demerito, la struttura operativa della Federazione: il direttore Ivo Povinelli e Rina Chemelli, insieme alle collaboratrici Anna Pasquali e Oriana Bosco, per la professionalità dimostrata fin da subito e per la disponibilità profusa in ogni giornata lavorativa.
Forse è troppo presto ma mi piace l’idea di chiudere gli occhi e guardare al 2016, alla fine del mio mandato, dove mi aspetto di vedere una Federazione cresciuta in visibilità, riconosciuta come interlocutore importante da un numero sempre più grande di Pro Loco, una Federazione sulla quale poter contare sia nei momenti di difficoltà ma anche per utili consigli e suggerimenti della normale attività delle associate.
Riapro gli occhi e mi accorgo che di strada da percorre ce ne sarà molta, ma con queste premesse ci riusciremo davvero!
Redazionale di 100 Paesi, Agosto