T’avessi capito,
incosciente timidezza,
avrei danzato su melodie flamenche
avrei cantato melodie di rock
avrei rincorso i record con i piedi
avrei dipinto mille mondi a colori.
Siccome t’ho capito,
ragione mia prudente,
scrivo versi in mille fogli
descrivo mondi a parole e righe
e traccio il mio io
da timido incosciente.
E.F.
Ed è bello per me seguire le orme della
tua inconsapevole timidezza
Teneramente bella
Baci
Mistral
Molto interessanti, dal punto di vista poetico, i due settenari “siccome t’ho capito, / ragione mia prudente”. Come nelle vigne sono i vitigni a raccontarci del potenziale vino…
A presto, Es.