Pro loco Trentine, la strada fatta dal 2012 ad oggi

Editoriale di centopaesi, giugno 2013

Locus Locorum e l’assemblea annuale della Federazione sono da poco terminati. Ho sulle spalle le fatiche della preparazione ma mi sento estremamente felice e soddisfatto per come sono andate le cose. Locus Locorum 2013 è stato un successo di gruppo: forse singolarmente qualche Pro Loco avrebbe desiderato lavorare di più, e non nego che questo ragionamento sia valso anche per la proloco che presiedo, ma devo dire che nel complesso la manifestazione è riuscita alla grande. Il numero di partecipanti è stato nettamente superiore rispetto allo scorso anno;  la proposta enogastronomica, grazie al regolamento introdotto, ha sortito gli effetti sperati, con una qualità ed una varietà davvero notevoli; le animazioni proposte sono state gradite e seguite da tutti i partecipanti e quindi credo che si possa essere davvero soddisfatti. Certo, di aspetti da migliorare, di dettagli da cambiare, di regole da perfezionare ce ne sono molti, ma credo sia opportuno non pensare a quelli, ora, perché è meglio che si decantino e vengano approfonditi per l’edizione del prossimo anno. Nel concludere questa prima riflessione vorrei ringraziare sentitamente i volontari della Pro Loco di Ponte Arche ed il loro presidente Luca Martinelli perché sono riusciti davvero a costruire un parco bello, accogliente, colorato e ordinato grazie al lavoro di molte persone alle quali rivolgo il mio più sentito grazie. Per quanto concerne l’assemblea esprimo anche in questo caso la mia soddisfazione. Il lavoro presentato, le riflessioni emerse e le questioni da portare nell’immediato futuro sono stati assimilati bene dai presidenti presenti in sala e questo mi fa ben sperare per il proseguimento del molto lavoro che ci sarà da fare nel prossimo anno. Ho notato come le mie parole siano state seguite con attenzione e serietà e credo davvero che con questi presupposti si possa affrontare al meglio il difficile futuro che si prospetta per il mondo del volontariato turistico trentino.

Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno collaborato alla perfetta riuscita sia dell’assemblea che della manifestazione, ed in particolar modo i dipendenti della Federazione, perché senza il loro contributo personale certe dettagli non sarebbero stati presi in considerazione.

Auspico infine che il clima sereno e collaborativo respirato nei due giorni a Ponte Arche possa davvero essere il clima che caratterizzerà i prossimi sviluppi del lavoro della Federazione e del mondo del volontariato turistico: restando uniti si possono superare davvero le criticità più evidenti.

Pro loco Trentine, la strada fatta dal 2012 ad oggi

Mi capita spesso di pensare (a volte sognare) mentre dormo e stamattina mi sono svegliato con un desiderio: ripercorrere quanto scritto in merito al mondo del volontariato turistico che presiedo. Di cose ne dico sempre molte, ne ho dette in passato ancora di più, però con oggi vorrei ripercorre gli editoriali di Centopaesi, per fare sia un esercizio di ripasso, ma anche per provare a testimoniare che di lavoro ne è stato fatto tanto. Aiutatemi, con i vostri commenti, a capire se davvero quanto detto è corrisposto alla verità delle azioni. Enrico

Editoriale centopaesi, febbraio 2013!
Questo editoriale si vuole oggi concentrare su quello che, nella mia mente, risulta essere il vero obiettivo del mio mandato di Presidente della Federazione Trentina delle Pro Loco e loro Consorzi: riportare a pieno titolo le Pro Loco trentine all’interno del settore turistico provinciale.

Un primo passo per avvicinarsi al raggiungimento dell’obiettivo è tanto semplice quanto importante: parlare di turismo! E’ per questo motivo che, partendo da questa pubblicazione, intendiamo proporre con Centopaesi un nuovo linguaggio, nuovi contenuti, nuove idee possibili per condividere la nostra missione con tutti i nostri associati. Non avendo la presunzione di poter costruire un notiziario che parli di turismo interamente da soli, abbiamo chiesto a chi di turismo se ne occupa e se ne è occupato per molto, di lasciarci un contributo, che noi riteniamo davvero importante e prezioso.

In questo numero quindi verranno pubblicati una serie di articoli che, a tutto tondo, rappresentano le diverse voci del nostro settore: da quella istituzionale dell’Assessore al Turismo Tiziano Mellarini, a quella “storica” e saggia di Mario Malossini; dall’esperienza, unica nel suo genere, della Pro Loco di Mori Val di Gresta a quella di “frontiera” dalla Pro Loco di Borgo Valsugana e molto altro.

Nel ringraziare di cuore gli autori, auspico che questa tipologia di interscambio di idee, opinioni, buone pratiche, strategie future, possa davvero accendere il dibattito che, per poter essere accessibile a tutti, abbiamo inteso anche portare in un nuovo blog dedicato: www.centopaesi.it! Sembra ben chiaro ora il nostro desiderio: attivare un confronto costruttivo, completo, dove chiunque lo ritenga opportuno ed interessante, possa dare il suo contributo, anche se minimo!

Non ci limitiamo però solo a parlare di turismo; da qualche mese infatti abbiamo iniziato una strategica collaborazione con l’associazione guide e accompagnatori turistici del trentino, che ora opera nei nostri uffici di via Garibali, collaborazione che riteniamo essere il primo atto concreto attraverso cui poter fornire di riflesso un servizio turistico professionale e qualificato.

Abbiamo cominciato ad inquadrare quanto emerso dallo studio fatto sulle pro loco e dagli incontri avvenuti sul territorio: la formazione e la consulenza ai direttivi delle pro loco è un’attività che già viene offerta alle associate; sul tema dell’HACCP stiamo attualmente cercando le giuste modalità di collaborazione con gli organi e le istituzioni competenti per poter fornire validi supporti e momenti di formazione per tutti; la sicurezza è il prossimo, ormai imminente, oggetto del nostro lavoro.

Non abbiamo l’intenzione di mettere sul piatto tutto questo semplicemente per accontentare gli scontenti o per zittire i contestatori: siamo fermamente convinti che questo lavoro sulla qualità sia imprescindibile per avviare il rilancio definitivo delle nostre Pro Loco e dei nostri Consorzi all’interno del settore turistico provinciale, rilancio che, ovviamente, potrà avverarsi solo se ci sarà la volontà di abbracciare questo spirito innovativo tutti insieme!

Vi lascio quindi il mio saluto personale, e vi invito davvero ad iniziare a pensare, con crescente e convinzione che, se parli di Pro Loco, parli di Turismo!