Una volta, un poeta si e’ fermato accanto a una lucciola e le ha detto:
– Sventurata lucciola, come dev’essere triste brillare solo di notte!
– Sventurato poeta! Ha replicato la lucciola! Io brillo di notte come
di giorno. Ma sei tu a vedermi solo di notte, orbo indelicato!
Dev’essere stato un povero poeta davvero!!!
Da racconti di bestie sagge e
Animali impertinenti di J.J Fdida
oggi ho voglia di regalare una poesia ttutti i miei amici di blog
A Raymond con riconoscenza
Rosso sfrontato
come i tuoi capelli
prima che cominciassi a bere
e te li dimenticassi
disordinati e grigi.
Rosso cupo come il vino
nel lurido bicchiere
in mano tua.
Rossa la mia Ferrari:
quella dei sogni giusti
senza ricordi né rimpianti.
E rosso il fuoco della sigaretta
-aspettando che si spenga-
mentre con i piedi
allungati sul divano
ascolto piovere appena appena.
E non riesco
nemmeno più
a fumare.
Ben gli sta…poteva farsi i fatti suoi…
Scherzosamente Mistral
Un abbraccio